top of page

I miei falchi

Parabuteo unicinctus

Poiana di Harris

La poiana di harris, chiamata anche poiana del deserto (Parabuteo unicinctus) è un rapace tipico dei deserti del sud ovest degli stati uniti, del messico, arrivando a vivere anche in alcune zone del perù. E’ l’ unico rapace al mondo ad avere una spiccata soialità che lo porta vivere anche in branco. Cacciano collaborando attivamente e dandosi ruoli ben precisi, non soltanto per l’ attività venatoria ma anche nell’allevamento della prole.

In falconeria è un rapace estremamente impiegato sia per la caccia che per tutte le attività correlate, soprattutto didattica e bird control.

Buteo ragalis

Poiana Ferruginosa

E’ la più grande poiana che vive sul nostro pianeta, endemica dei territori di grandi praterie semidesertiche del nord america, è un potente predatore che caccia cani della prateria, conigli e lepri principalmente. Caratteristica di questa specie è il carattere molto aggressivo e territoriale. Usata in falconeria nord americana come sostituto all’ aquila reale.

Buteo jamaicensis

Poiana Codarossa

Questa specie rappresenta il più tipico rapace del nord america, utilizzata moltissimo in falconeria per la sua abilità a cacciare scoiattoli e conigli. Forte, agile e veloce, è sicuramente un rapace con moltissime qualità che l’hnno portato ad essere il falco da falconeria per antonomasia in nord america.

Accipiter gentilis

Astore

L’ astore è il falco più portato alla caccia in ambienti boschivi, vive in grandi foreste, dove caccia in maniera furtiva, elusiva e rapidissima. In grado di volare ad altissime velocità in spazi ritretti, un’ ottima propensione a catturare ogni animale sia in grado di afferrare con le zampe è da tempo immemore uno dei falchi più tipici della falconeria. Nervoso, aggressivo e incredibilmente veloce ha fatto innamorare i falconieri di ogni paese da oramai 4000 anni a questa pratica.

Falco peregrinus

Falco pellegrino

Il Falco che rappresenta la massima evoluzione di questo genere, l’essere vivente più veloce sul nostro pianeta, in grado di superare in picchiata i 400 km/h. Velocità così importanti sono il risultato di una evoluzione mirata a cacciare altri uccelli, come anatre e piccioni, molto più veloci in volo battuto rispetto ai falchi. Il falco pellegrino rappresenta inoltre uno dei pochissimi rapaci che hanno gettato le fondamenta della falconeria moderna. Una curiosità storica del 900 è che questa specie è stata la prima ad essere mai riprodotta in cattività, dimostrando che l’ allevamento poteva essere concepito e finalizzato come mezzo di conservazione della specie.

Falco cherrug

Falco Sacro

Grande falco deserticolo, rustico e molto tenace, nidifica in alcune aree dell’ europa dell’ est e dell’ asia per poi svernare nella penisola araba. Più grosso rispetto al pellegrino e anche meno specializzato, non caccia solo uccelli, ma anche piccoli mammiferi e rettili. Erroneamente associato al dio horus egizio, in realtà il terinesacro è la contrattura in italiano del termine arabo Sakr che significa lungo quanto un avambraccio.

Aquila chrysaetos

Aquila reale

Il rapace più estremizzato in termini evolutivi, vive in tutto il paleartico, prediligendo catene montuose molto vaste, tra i suoi areali più tipici ci sono le Alpi, le catene montuose dell’ asia centrale e quelle nord americane, si trova inoltre in alcune aree boschive del giappone e della corea.

Superpredatore in grado di volare esaltando al massimo le varie tecniche di volo, potendo scendere anche in picchiata a più di 250 km orari, utilizza le potentissime zampe per ghermire e uccidere le sue prede, con le quali può esercitare una pressione di oltre 110 kg per cm quadrato. Tra le prede più tipiche ci sono le marmotte, i caprioli, i camosci, volpi e sciacalli, oltre lepri e vari animali domestici come gatti ferali.

Utilizzata in falconeria da 4000 anni circa, è un rapace che lega moltissimo con il proprio falconiere.

Bubo bubo

Gufo reale europeo

E’ il gufo per antonomasia, rispecchia tutte le caratteristiche tipiche degli strigiformi, vive nelle foreste europee ed asiatiche, raggiungendo la taglia maggiore tra le varie specie di gufi, è un abilissimo predatore di ratti, topi e conigli, arrivando a catturare anche prede più particolari, come lepri e altri rapaci.

Sempre visti come animali notturni, in realtà svolgono le varie funzioni vitali a qualsiasi ora del giorno, hanno sviluppato la capacità di volare e cacciare al buio, cosa impossibile per i falconiformi.

Bubo virginianus

Gufo reale virginiano

Uno dei discendenti diretti del gufo reale europeo, molto più piccolo di taglia, vive in tutto il nord america, in grandi foreste, dove è diventato un abilissimo predatore di scoiattoli, serpenti e altri uccelli. Caccia anche animali domestici, soprattutto galline. Predilige gli orari diurni.

Tyto alba

Barbagianni

Uno dei più specializzati predatori di topi esistente, non imparentato con i gufi, anche se molto simile sotto alcuni aspetti, sfrutta l’ incredibile udito per catturare grandi quantità di piccoli topolini di campagna.

Vive e nidifica in aree di campagna, mediamente antropizzate, dove sfrutta casolari abbandonati per nidificare e allevare la prole.

Strix Virgata

Allocchi

Sono tra gli strigidi più portati alle ore buie, hanno grandissimi occhi neri, code lunghe e ali larghe e raccolte per muoversi con agilità nel fitto delle foreste. Oggi seguono e sfruttano le aree antropizzate per trovare più prede  e rifugi per nidificare, come per esempio sottotetti, anfratti in caseggiati o in qualche tronco all’interno di parchi cittadini. Il loro habitat naturale rimangono boschi e foreste.

Otus

Assioli

Tra i più piccoli strigiformi, si nutrono di insetti e piccoli topi. Nonostante la taglia minuta sono abili predatori e capaci di lunghe migrazioni.

I falchi e i rapaci che Luca utilizza appartengono a varie specie. Conosciamone qualcuno:

1  —

Ecologica

L’uso della falconeria non comporta alcun utilizzo di mezzi chimici o meccanici che possono andare a danneggiare in alcun modo l’ecosistema.

Il meccanismo che scatta è del tutto naturale: quando arriva un predatore l’istinto animale impone la fuga alla preda.

2  —

Efficace

L’intervento dei rapaci è subito percepito da questi e lo “sgombero” avviene in maniera veloce: i risultati si vedono sin da subito anche al primo intervento.

Qualsiasi attività economica svolta nell’area non necessita di alcuna interruzione o sgombero.

3 —

Garantita

I rapaci utilizzati nell’attività di bonifica sono addestrati da anni al rapporto con il loro bird controller con il quale collaborano nella attività di caccia.

Impegnare uno o più falchi per allontanare i volatili infestanti non comporta alcun rischio né per l’ambiente né per l’uomo.

I vantaggi dell’utilizzo dei rapaci per la disinfestazione  da volatili dannosi

Falconieri non ci si improvvisa!

Luca Amato ha una lunga esperienza di allevatore e addestratore di falchi e altri rapaci.

Il rapporto con il falco non è equiparabile al rapporto che si ha solitamente con un animale domestico come il cane: il falco non si affeziona al suo falconiere ma ha con lui un rapporto di collaborazione nella caccia.

Per questo è importante affidarsi a falconieri certificati e con esperienza, in grado di garantire un intervento immediato e garantito nell’obiettivo concordato.

bottom of page